Le Domeniche mi lasciano sempre un
senso di strano. Un tempo sospeso tra vorrei e sono...
I gabbiani volano basso, sotto un cielo
cupo che smorza i colori di un mare pitturato per mano divina, che
attenua i colori di rosa, rosso, malva, porpora, bianco, arancio,
salmone e giallo appesi ai muri e ad ogni recinzione a forma di
foglie di bouganville.
Le Domeniche mi lasciano sempre un
senso di strano... Mi lasciano sempre fuori posto, fuori luogo, fuori
tempo.
Da domani saremo nuovamente tutti
reclusi nelle nostre vite perfette.
Condannati a camminare sulle nostre
scarpe costose, colletto, maniche e pieghe messe a punto
anche quelle dell'anima...
Oggi invece è Domenica.
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