sabato 19 marzo 2016

Auguri papà!

Prima che tu muoia voglio dirti GRAZIE per avermi insegnato a:   
  • Gioire dell'amore
  • Aver fiducia alle mie forze
  • Affrontare le mie paure
  • Essere entusiasta della vita
  • Chiedere aiuto quando ne ho bisogno
  • Permettere agli altri consolarmi quando soffro
  • Prendere le mie decisioni
  • Difendere le mie scelte
  • Essere amica di me stessa
  • Non aver paura di risultare ridicola
  • Saper che merito di essere amata
  • Rivolgere alle persone parole tenere
  • Amare e prendermi cura della bambina che c'è in me
  • Non dipendere dall'approvazione degli altri
  • Non farmi carico delle responsabilità altrui
  • Non rincorrere l'applauso ma solo la mia soddisfazione da ogni fatto
  • Dare perché voglio e mai pensando perché sia un mio dovere
  • Accettare i miei limiti e le mie debolezze senza rabbia
  • Non imporre i miei criteri a nessuno e non permettere agli altri impormi i propri
  • Dire "sì" soltanto quando voglio e "no" senza sensi di colpa
  • Osare di più
  • Accettare il cambiamento e revisionare i miei "credo"
  • Cercare di guarire le vecchie ferite e le recenti
  • Comportarmi ed esigere che si comportino con me con rispetto
  • Progettare il futuro ma vivere il presente
  • Affidarmi al mio intuito
  • Coltivare rapporti sani, dove l'uno supporta l'altro
  • Fare della comprensione e del perdono delle mie priorità
  • Accettare me stessa per come sono
  • Crescere imparando dai miei fallimenti
  • Permettere a me stessa di ridere in mezzo alla  strada senza un motivo particolare!
Grazie papà! Stai sereno e stai certo di essere riuscito ad insegnarmi ogni punto, pur non essendo un famoso psicologo, drammaturgo e scrittore argentino, come Jorge Bucay che scrisse questi punti in una lettera indirizzata alla sua figlia Claudia per i suoi 18 anni. E grazie anche a Jorge Bucay per la perfetta descrizione del lavoro fatto da quel uomo che è mio  papà... Auguri papino mio!

(Bucay inizia la sua lettera dicendo: "Prima di morire, figlia mia, vorrei assicurarmi di averti insegnato:")

martedì 8 marzo 2016

Parole "in erba"

E provo le nuove parole come fanno i bimbi con i vocaboli appena acquisiti.
Ti guardo negli occhi e lo pronuncio
per vedere che effetto fa in te,
sentire l'effetto che fa dentro di me...
La prima volta con voce insicura di un vocabolo che non m'appartiene.
Di un vocabolo del quale devo ancora misurare il peso.
Lo pronuncio e guardo il tuo volto per captare ogni cambio di luminosità dei tuoi occhi.
Pendo dal diametro delle tue labbra, aspetto conferma.
Non so ancora bene cosa significhi ma il tuo sorriso dice che può andare
e i tuoi occhi confermano.

Ti amo.

mercoledì 2 marzo 2016

Quando le principesse invecchiano...

Stamattina salgo in autobus, mi siedo ad uno dei due sedili per anziani o invalidi. Quanche fermata più in là salgono due signore. Una sui 60 anni e l'altra in evidente stato di anzianità. La prima aiuta la nonnina a timbare il biglietto e la invita a sedersi prima che l'autobus parta. L'anziana si dirige verso di me dicendo: "Mi siedo qua, affianco alla ragazza (le sembro ragazza!!!) se mi vuole, perché sa, nessuno vuole gli anziani vicino perché a nessuno piace ricordare il fatto che si invecchi..."
Le sorrido, le faccio spazio. Questa era una cosa che diceva pure mia nonna. Anche questa nonnina ha la faccia acqua-sapone ed esperienza, come la mia amata nonna morta a 90 anni.

- Ma non è vero! Obbieto pensando a lei. Agli anziani si vuole bene anche fino a 120 anni! Questa cosa la diceva anche mia nonna ma non è vera! Lei sembra una nonna addorabile come la mia.
- Quanti anni ha la sua nonna?
- (tra vedere e non vedere carico un po' l'età. Una bugia bianca...) Mia nonna si è fermata a 98 anni e io avrei voluta averla vicino fino ai 120!
- Ah, io ho 89 anni, sa! Dice lei contenta dopo aver pensato che tutto sommato 98 non è male!
E mentre io ringrazio Dio che mi ha illuminato all'ultimo a non dire che mia nonna è morta a 90 anni, la nonnina riceve i complimenti dalla signora 60enne.
- Complimenti! Se li porta bene! Non si direbbe!
- Certo, ho i miei acciacchi ma grazie a Dio sono stata sempre autosufficiente. Immagini che fino a 4 mesi fa avevo la macchina e guidavo! Facevo pure viaggi. Ho guidato per 58 anni fino a 4 mesi fa che me l'hanno rubata! Adesso mi tocca prendere l'autobus ma quanto mi manca la mia macchina!

- Prenda un altra! Una usata magari... si trovano in buone condizioni e non costano molto. (Ma che razza di consiglio è ad una quasi 90enne!!!)
- Nooo! Non ho mai comprato macchine usate. Sempre nuove. 
(Io nel fratempo saluto le due signore e mi preparo a scendere.)
- Magari si trova una nuova che non costi molto...
(E mentre io scendo, sento la nonnina che replica)
- Eh, ma tanto mio figlio dice che è inutile... che me la rubano di nuovo...

Mi viene da stramazzare per terra dalle risate! Cammino e rido, e non riesco a riprendermi perché penso proprio di sapere chi ha rubato l'auto alla nonnina cara...